Porte per interni: quali sono e quali materiali utilizzare
Quando si affronta una ristrutturazione, sostituire le porte interne è quasi una scelta obbligata, perché oltre ad essere funzionali hanno un rilevante valore estetico, e inoltre riadattare delle porte esistenti non è sempre la strada più economica.
Effettuare la giusta scelta per le porte per interni è infatti un passo importante da fare per garantire un design di grande effetto al propria casa o al proprio ambiente di lavoro.
I grandi architetti ci consigliano che le case migliori hanno invece porte ben studiate e progettate.
Le porte fin dalle sue origini costituiva un elemento importante di separazione, tanto che spesso erano realizzate a mano artigianalmente.
Oggi non abbiamo voluto abbandonare l’importanza storica e il significato delle porte per interni, infatti amiamo prenderci cura di ogni particolare ma abbiamo voluto creare un giusto connubio tra l’artigianalità e tecnologie avanzate, tra sperimentazione e attenzione ai materiali, tra l’importanza storica e la tecnologia moderna.
La cura dei particolari delle porte per interni
La porta per interno delimita due spazi fisici, ma soprattutto anticipa un qualcosa che dall’altra parte ci è ancora ignota. La sensazione di sorpresa o imminente scoperta che proviamo di fronte a una porta si ripete sempre e continuamente, anche se disimpariamo a riconoscerla.
Scegliere bene una porta significa combinare al meglio estetica e funzionalità. Una delle caratteristiche fondamentali è il materiale. Ce ne sono di diversi tipi: porte in legno, porte in vetro, porte in alluminio o porte in vetro. Ognuno ha i suoi pregi e può essere più o meno adatto a un progetto.
Inoltre una giusta importanza bisogna prestarla anche agli accessori che comnpongono la porta. E’ sconsigliato stare attenti ad acquistare porte di ottima fattura se poi gli accessori come le maniglie non sono all’altezza di essa. O viceversa montare delle maniglie di buona qualità su porte che non lo sono.
Chi ama la porta non può fare a meno di prendersi cura anche della sua maniglia.
Gli spazi sono fondamentali
La scelta di una porta per interni è determinata da diversi fattori: dallo stile della casa, dalla dimensione del vano porta, dal budget. L’importante è effettuare una scelta armonica con il resto dell’ambiente.
Ogni porta va studiata in base allo spazio a cui conduce, proprio per questo esistono diverse tipologie (battente, scorrevole).
Esistono porte che, per loro natura, devono rimanere più invisibile. Queste va bene che siano più invisibili possibile, quindi puoi optare per una porta filo muro o una scorrevole, anche senza telaio a vista.
Le porte per interni maggiormente utilizzate sono quelle in legno o quelle in vetro. I sistemi di apertura maggiormente utilizzati per porte da interno in “legno” o vetro, con dimensioni standard, sono a battente o scorrevole.
Porte interne in legno
Porte in legno presentano diverse finiture e diverse essenze. Le essenze di legno più diffuse, quindi i colori, sono noce, rovere, frassino, ebano, ciliegio, castagno, larice, wengè, palissandro. Una porta in legno può avere la struttura interna in massello, listellare o tamburato.
L’uso del vetro per le porte interne
Se abbiamo la necessità di garantire il passaggio della luce naturale il mezzo ideale per creare interni più luminosi sono le porte in legno e vetro, o quelle completamente in vetro.
Una porta per interno totalmente in vetro o in vetro-legno, adifferenza delle porte precedenti tende ad unificare le due stanze. Se siete amanti della trasparenza le porte in vetro creano affascinanti vedute interne.